Gli scenari per le economie locali elaborati da Prometeia confermano il 2018 come l'anno di maggior crescita

L'incremento dell'export trainerà l'economia modenese

L'ultimo aggiornamento di Prometeia sugli "Scenari per le economie locali" conferma sostanzialmente le previsioni effettuate con l'ultimo rapporto.

L'anno 2018 sarà il più fiorente per l'economia mondiale, con un incremento del Pil pari a +3,7%, mentre nel 2019 si avrà un rallentamento (+3,4%). Tutte le macroaree seguono questo andamento, pertanto rallenterà sia l'economia americana (+2,3%) che l'area euro (+1,8%) e soprattutto la Cina, che passerà da un aumento del 6,3% del Pil nel 2018 al +5,7% nel 2019.

Fanno eccezione l'America Latina e la Russia, che negli anni passati avevano avuto una crescita negativa, mentre nel 2019 aumenteranno rispettivamente del 2,3% e del 2,6%, e l'India, che nel 2019 registrerà la maggior crescita mondiale (+7,6%).

Anche nell'area euro la maggior parte dei paesi rallenteranno la crescita nel 2019, tuttavia in Italia sarà più lieve la decelerazione, passando dal +1,4% del 2018 al +1,3% del 2019.

In Emilia-Romagna e ancor più in provincia di Modena, l'aumento del valore aggiunto risulterà maggiore, con un apice nel 2018 del +1,8% in regione e del 2,1% in provincia. Valori che nel 2019 scenderanno rispettivamente all'1,7% in regione e all'1,9% a Modena.

Il sostegno all'economia provinciale deriva soprattutto dalle esportazioni, che nel 2018 raggiungeranno la crescita massima del +7,4% per poi rallentare anch'esse nel 2019 (+6,3%). Più bassa la crescita delle importazioni, che vanno dal +5,0% del 2018 al 4,5% del 2019.

Il linea con il rallentamento del valore aggiunto, è prevista in calo anche la crescita del reddito disponibile delle famiglie (+3,2% nel 2018 e +2,9% nel 2019), mentre continueranno ad aumentare sia il valore aggiunto per abitante che raggiungerà i 33.100 euro nel 2019, sia anche il valore aggiunto per occupato (71.600 euro). A livello nazionale tali valori saranno molto inferiori: 24.500 il valore aggiunto per abitante e 63.700 il valore aggiunto per occupato.

All'interno dell'economia provinciale il settore trainante risulta l'industria, con un incremento del valore aggiunto che arriverà al +3,3% nel 2018 e al +2,2% nel 2019. I servizi registrano crescite più moderate (rispettivamente +1,6% e +1,8%) e, dopo tanti anni di diminuzioni, avranno andamento positivo anche le costruzioni (+0,8% e +1,3%). L'agricoltura rimarrà stabile nel 2018, mentre nel 2019 si prevede un lieve incremento. (+0,7%).

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