Parmigiano Reggiano: fusione tra caseifici nella bassa modenese

La Cappelletta di S. Possidonio e S. Paolo di Concordia si uniscono dando vita a uno dei più grandi poli di produzione dell'intero comprensorio con 47 aziende socie

A cinque anni e mezzo dal sisma che nel maggio 2012 causò danni per 4 milioni di euro, la società agricola cooperativa La Cappelletta di S. Possidonio è ancora più forte di prima. È stata perfezionata, infatti, la fusione per incorporazione tra La Cappelletta (fondata nel 1929) e il caseificio sociale S. Paolo di Concordia (costituito nel 1965). A seguito di questa operazione, approvata a larga maggioranza dai soci delle due cooperative (entrambe aderenti a Confcooperative Modena), La Cappelletta conta ora 47 aziende agricole socie. Distribuiti in dieci Comuni modenesi e sei mantovani, i soci conferiscono complessivamente 370 mila quintali di latte. Con quasi 70 mila forme l'anno e un fatturato di 25 milioni di euro, il caseificio di S. Possidonio diventa uno dei maggiori produttori di Parmigiano Reggiano dell'intero comprensorio. La fusione consente di abbattere i costi di produzione e garantire più reddito ai soci conferenti, confermando la qualità del prodotto. I due stabilimenti di S. Possidonio e Concordia, nei quali sono occupate 25 persone, mantengono sia la lavorazione del latte che la produzione e stagionatura del formaggio, così come i punti per la vendita diretta.